INSIEME PER LA TRIDENTINA
Il titolo estremamente sintetico che gli organizzatori avevano scelto per l’ appuntamento a Salò, con la Fanfara Alpina Tridentina ed il Coro Brigata Alpina Tridentina, racchiudeva la speranza che alla fine il messaggio entrasse di prepotenza nel cuore degli alpini del Lago e delle Valli perché l’obiettivo era unico: ricordare il nostri “ Veci i nostri Reduci “ cioè coloro che sono stati la nostra storia e hanno gettato le basi perché la nostra tradizione diventasse sempre più salda. Purtroppo per ragion i anagrafiche i Reduci diventano ogni giorni sempre meno e quindi agli organizzatori è sembrato giusto rendere loro omaggio appena possibile.
La non facile ambizione di unire sul Garda i due emblemi della Tridentina era alta e alla fine il risultato è stato di una due giorni intensa che ha riscosso il merito successo e plauso. Avere unite ed Insieme la mitica Fanfara Alpina Tridentina e il Coro B.A.T. formato da tutti congedanti non è per nulla facile. Il vero scopo della manifestazione come è stato più volte rimarcato era di tributare un omaggio ai reduci alpini della “Monte Suello”, e nello stesso tempo a tutti i reduci che compiendo il loro dovere hanno dato dimostrazione di attaccamento alla Patria.
Nella serata di sabato nella piazzetta prospiciente lo splendido Duomo di Salò ( 1418- 1506) le due formazioni si sono rese protagoniste di un entusiasmante concerto. Una piazza Duomo gremita di gente e di tanti turisti stranieri attratti da uno spettacolo inimitabile e gratuito. Fra i presenti anche due reduci del secondo conflitto mondiale: Eugenio Rossi, di Bergamo, classe 1924 alpino ed internato in Germania, ed il bresciano Rino Daldosso, di Brescia, classe 1922 reduce di Russia pure lui internato nei campi di concentramento.
A salire agli onori del palco è stato per primo il Coro B.A. T. L’ esibizione ha unito canti e parole, presentando la storia degli alpini, dalla fondazione ai giorni nostri, sottolineando con le Cante i momenti salienti che hanno visto le Penne nere protagoniste, dalla lontana guerra d’Africa alle due terribili guerre mondiali.
È stato poi il turno della Fanfara della Tridentina proporre alcuni brani del proprio repertorio alternando suonate classiche a brani ricchi di musicalità. Il finale della serata, davvero magica per colori e clima, è stato tutto un crescendo. L’ atmosfera creata dalle suonate ha toccato a fondo l’animo di tante persone ed i ricordi sono volati lontano. Le jeep vuote che avevano accompagnato la breve sfilata pomeridiana rappresentavano idealmente tutti quegli alpini che purtroppo “ erano andati avanti.” Le due formazioni si sono unite per l’esecuzione di “Monte Grappa”, un omaggio per il centenario della Grande Guerra presentato da Francesco Brighenti “the voice” delle nostre Adunate nazionali. A seguire “La canzone del Piave”, il “Trentatrè”, l’ Inno degli alpini, per concludere con l’ inno nazionale, cantato da tutti i presenti.
Domenica mattina la manifestazione si è aperta con una sfilata per le vie di Salò, con in testa la Fanfara, diretta per l’occasione dello storico maestro, il luogotenente Donato Tempesta, poi il Coro B.A.T., il Presidente della Sezione Monte Suello Romano Micoli, i rappresentanti della stessa e dei gruppi. La sfilata si è conclusa con un omaggio al monumento ai Caduti in piazza Vittoria. In concomitanza, i congedati del battaglione Trento hanno colto l’occasione per organizzare a Salò il loro raduno. A conclusione hanno portato il loro breve saluto il presidente del Coro B.A.T. Giordano Zacchini, il luogotenente Tempesta, il sindaco di Salò Giampiero Cipani, che vista la presenza di molti stranieri, ha evidenziato come esista un’Italia coesa e che rappresenta i veri valori della nostra nazione, come gli alpini. Infine, è intervenuto il presidente della “Monte Suello” di Salò, Romano Micoli, che ha ringraziato il coro e la fanfara per l’omaggio tributato sabato sera, e tutti gli alpini e il numeroso pubblico per la calorosa accoglienza. Ha poi dato appuntamento a due importanti manifestazioni alpine in calendario nel 2016: l’Adunata sezionale a Salò, per il 90° della sezione, e quella del secondo Raggruppamento dell’Ana a ottobre del prossimo anno a Desenzano.
Alpino Guglielmo Bottarelli