Btg. Monte Cavento
Il Battaglione Alpini sciatori Monte Cavento porta la nappina blu come il Vestone. Fu costituito nel marzo del 1918, quando il II Battaglione Alpini sciatori cambiò il nome in Battaglione Alpini sciatori Monte Cavento. Inizialmente comprendeva le compagnie 309a (ex 2a sciatori) e 310a (ex 10a sciatori); alla fine del giugno 1918 si aggiunse la 311a compagnia a seguito dell’incorporazione della 3a compagnia volontari alpini Val Camonica, che era stata impiegata dall’inizio della guerra nel settore Tonale-Adamello.
Il Battaglione fu schierato sull’Adamello dove presidiò le posizioni di Passo di Campo. Si distinse in particolare nell’azione passata alla storia come “Battaglia bianca” perché svolta in ambiente innevato, ad una quota media di 3.000 metri, e per le tute bianche indossate dagli alpini.
Il 25 maggio la 309a compagnia conquistò la Cima Presena, catturando i difensori e due cannoni, mentre il plotone arditi del Battaglione occupò dopo strenua lotta la Cima Zigolon. Il 26 maggio, dopo una furiosa lotta in concorso con altri reparti riuscì ad occupare la ridotta “La Sgualdrina”, facendo 300 prigionieri e impadronendosi di 5 mitragliatrici e 3 cannoni. Il 4 novembre 1918 venne fermato a Pinzolo; nel 1919 fu sciolto.