Le Truppe Alpine sul territorio della nostra Sezione

La creazione del Corpo degli Alpini era avvenuta tra il 1872 e il 1873, nell’ambito della riforma dell’esercito italiano promossa dall’allora Ministro della Guerra gen. Cesare Ricotti Magnani, su proposta del capitano Giuseppe Perrucchetti, per preparare truppe destinate alla difesa dei confini montani.

In particolare il 1° marzo 1873 furono costituite le prime 15 compagnie alpine, dipendenti dai Distretti militari; sul territorio bresciano ce n’era una, la 13a, alle dipendenze del Distretto di Brescia, con sede estiva a Edolo.

Le prime compagnie furono operative dalla primavera del 1873; già il 30 settembre divennero 24. Nel gennaio 1875 i reparti assunsero il nome di Battaglione, con numerazione progressiva da I a VII; fece parte del VI Battaglione di Verona (Distretto di Brescia e Vicenza) la 21a compagnia, con sede estiva a Rocca d’Anfo.

L’8 settembre 1878 le compagnie alpine diventarono 36, inquadrate in 10 battaglioni. Tra questi l’VIII Battaglione ebbe sede a Desenzano, con la 26a compagnia (già 13a) a Edolo, la 27a a Breno e la 28a (già 21a) a Rocca d’Anfo.

Nel 1882 furono istituiti i primi sei reggimenti alpini. I battaglioni, anziché essere designati con un numero, assunsero la denominazione della rispettiva zona di reclutamento; le compagnie furono designate con un nuovo numero progressivo da 1 a 72.

Fu così costituito il Battaglione Valcamonica, inquadrato nel 1° reggimento Mondovì, con sede estiva a Breno e invernale a Chiari, con 4 compagnie così dislocate: la 52a e 53a a Breno, la 54a a Rocca d’Anfo e la 55a a Salò.

Nel 1885 avvenne un riordino dei reggimenti. Il 5° reggimento alpini, con sede a Milano, inquadrò i battaglioni Valtellina, con sede estiva a Sondrio, Alta Valtellina a Tirano e Valcamonica a Breno.

Un ulteriore riordino avvenne nel 1887, quando i Reggimenti diventarono sette, con 22 battaglioni, che assunsero il nome delle località in cui risiedeva il rispettivo centro di mobilitazione (detto magazzino di arredamento), e 75 compagnie.

Il 5° reggimento alpini, con sede a Milano, risultò composto dai battaglioni Morbegno, nappina bianca, compagnie 44a, 45a, 47a; Tirano, nappina rossa, compagnie 46a, 48a, 49a; Edolo, nappina verde, compagnie 50a, 51a, 52a; Rocca d’Anfo, nappina blu, compagnie 53a, 54a, 55a.

Il 13 gennaio 1889 il Battaglione Rocca d’Anfo assunse la denominazione Vestone; nel 1890 si insediò nella caserma “Chiassi”, a Vestone.

Le altre caserme che ospitarono reparti alpini furono: la “Cantore” a Salò, la “Magnolini” a Bogliaco di Gargnano, e la “Beretta” a Desenzano del Garda. Di quest’ultima, collocata all’interno del castello, si hanno scarse notizie. Nel 1882 il castello fu adibito a caserma, prima sede di una guarnigione di fanteria, poi di bersaglieri e infine di alpini, dagli anni ’30 fino al 1943. Lì venivano equipaggiati i vari reparti (Val Chiese) prima della loro successiva destinazione.

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